Come ogni anno la stagione delle raccolte è inaugurata dal Biancospino, una delle piante medicinali più importanti della nostra flora.
La fioritura è breve e delicata.
I fiori vanno raccolti quando sono ancora in bocciolo, o appena all’inizio dello sbocciare; preferibilmente al mattino, asciugati dal sole, prima che gli insetti siano passati a fargli visita.
Il biancospino è un arbusto che cresce ai margini dei campi.
Dopo la raccolta, sui suoi rami, devono restare tanti fiori per gli insetti quanti quelli per gli occhi dei passanti.
Mese: Maggio 2020
Biancospino, telai per l’essiccazione
“Bisogna inoltre dire che la pianta è un medicinale capriccioso: colta durante la stagione sbagliata, nel momento meno adatto, su di un terreno cattivo, male essiccata, conservata troppo a lungo, essa perde la maggior parte dei suoi poteri; una certa Labiata molto attiva in Provenza, diventa un mezzo inerte quando la si coltivi nel clima parigino; un certo Aconito, mortale se cresciuto nelle Alpi, diventerebbe commestibile in Lapponia…
Ritornare ad utilizzare i Semplici è prima di tutto imparare a conoscerli bene.”
– Pierre Lieutaghi –